Siamo ormai alla fine dell’anno e possiamo fare un bilancio dei trade fatti sulla borsa italiana col nostro sistema di day trading chiamato “Trading Armonico”.
I trade li effettuiamo con il future “Fib”, che replica l’andamento della borsa italiana FtseMib.
Ti dico subito che il saldo finale di tutti i trade fatti dal 2015 è di +18.590 punti, che in denaro corrispondono a circa 92.000 euro, arrotondati per difetto.
Il saldo corrisponde a un guadagno medio mensile di circa 1.690 punti, pari a 8.450 euro.
Qui sotto c’è l’archivio generale dei saldi mese per mese e più avanti nell’articolo ti mostrerò anche i trade giornalieri fatti in alcuni mesi:
Come vedi, il saldo finale e il rendimento medio mensile derivano da rendimenti reali molto variabili da un mese all’altro e che vanno da un minimo di 320 punti a un massimo di oltre 3.000.
Questo dimostra l’importanza di seguire i nostri trade durante l’anno e non fermarsi a fare qualche trade un paio di mesi.
La continuità è importante, come in tutte le strategie di trading, sia intraday che di altro tipo. Se fai già trading è anche inutile sottolinearlo.
Ciò che è interessante è il fatto che questo risultato sia stato ottenuto in un anno in cui, almeno nella seconda metà, la borsa italiana è stata messa sotto pressione dal braccio di ferro con l’Unione Europea e dal problema delle banche.
E quando una borsa viene messa sotto pressione così, può diventare un inferno per i trader.
Le trendline su cui impostare le operazioni si fanno sempre più strette e quando le cose vanno al contrario, ci vanno pesante, perché la profondità dei rimbalzi in alto o in basso ti bruciano in un attimo.
Sono questi però i momenti in cui il day trading funziona meglio di qualsiasi altra cosa.
Il day trading, o trading intraday fa operazioni che durano poche ore e quindi è abbastanza immune da ciò che accade all’esterno.
Attualmente la borsa italiana è diventata imprevedibile a causa della situazione precaria delle banche presenti nel listino.
Agli occhi della UE, l’aumento dei crediti in sofferenza di queste banche è diventato preoccupante:
Come si vede in figura, i crediti in sofferenza nelle banche italiane è al 18%.
Considerando che di regola le banche debbono avere il 10% dei depositi disponibile per coprire questi crediti, un valore di crediti sofferenti molto superiori a questa cifra rende tecnicamente queste banche già in bancarotta.
L’unico motivo per cui queste banche non vengono fatte fallire è che l’Italia è “too big to fail”, perciò all’UE conviene cercare la misura di salvataggio che meglio soddisfi le esigenze di stabilità dell’eurozona.
Il risultato di questa trattativa è un succedersi di proposte, inciuci, notizie che settimana dopo settimana fanno andare su e giù la borsa italiana, a seguito dei su e giù dei titoli bancari che vi sono dentro.
Ma, come ho detto, il trading intraday è poco sensibile a ciò che influenza dall’esterno il mercato dove vengono effettuati i trade.
Banalmente parlando, ciò che importa al day trader è la presenza di rapidi movimenti in su e in giù su cui poter impostare i trade. E questi su e giù, nell’ambito di una singola giornata, ci sono sempre, a prescindere da come sta andando la borsa.
Al massimo, può esserci una differenza nella profondità di questi alti e bassi.
Se la borsa è particolarmente volatile, come in questo stressante periodo, i rimbalzi si fanno molto più profondi, ma questo non fa altro che aumentare il gain quando un trade è impostato nella direzione giusta.
Per questo il day trading migliore in un momento di alta volatilità come questo è proprio quello che opera sui rimbalzi.
Ci sono infatti diversi modi di fare trading intraday, ma in questa varietà possiamo distinguere due grandi categorie: il trading che segue i trend e quello che segue i rimbalzi.
Il primo inizia il trade quando sta per iniziare un trend in una certa direzione.
Il secondo invece aspetta che il trend sia arrivato al massimo e inizia il trade quando sta per scattare il rimbalzo nella direzione opposta.
In periodi di alta volatilità, questo secondo sistema diventa molto più sicuro rispetto al primo.
Indovinare un trend è molto difficile, perché è come fare una partita al buio. Ci possono essere tante false partenze o tanti falsi trend che poi vanno nella direzione sbagliata.
E’ molto più facile iniziare l’operazione quando il trend è già ben definito e si avvia alla sua conclusione.
Le probabilità che un trend forte e ben definito rimbalzi nella direzione opposta sono molto più alte, rispetto a quelle necessarie per indovinare un trend quando ancora non si vede.
Ecco perché il nostro sistema “Trading Armonico” ha così successo: perché utilizza i rimbalzi.
A riprova di questa affermazione, ti mostro i risultati dei nostri trade da quando è iniziato questo braccio di ferro tra Italia e UE.
Iniziamo dal mese di luglio, proprio nel bel mezzo di questa alta volatilità:
Come si vede, sono davvero pochi i trade sbagliati questo mese, proprio perché le pressioni sulla borsa italiana hanno ampliato le oscillazioni, rendendo più facile prevedere quando un trend arriva al top ed è quindi possibile entrare sul rimbalzo nella direzione opposta.
E ad agosto?
Se li confrontiamo con i trade fatti nel mese di giugno, molto più tranquillo come volatilità, notiamo che il gain complessivo a fine mese non è molto differente (570 punti contro i 610 di luglio), ma è stato ottenuto con un numero di trade superiori, in quanto i trade andati in perdita sono maggiori:
Tutto sommato però, questo importa poco.
Qualunque sia la volatilità, il day trading (soprattutto il Trading Armonico che sfrutta i rimbalzi, cioè quello che usiamo nel nostro servizio Strategie Daily) riesce sempre ad avere a fine mese un rendimento soddisfacente.
In caso di forte volatilità dovute a pressioni sulla borsa, paradossalmente sono necessarie meno operazioni per avere un buon rendimento, perché i “rimbalzi” diventano più prevedibili e i trade sbagliati sono meno frequenti.
Ma se la volatilità è meno accentuata, non è che i guadagni non arrivino. Basta solo avere un pò di pazienza e fare più trade.
A proposito… ormai posso darti anche i trade di novembre, che è ormai finito:
Anche in questo caso, la pressione sulle banche italiane e sul referendum ha dato i suoi frutti…
In conclusione, 92.000 euro non sono male come rendimento, considerando che per tradare coi future non hai bisogno di grandi somme (tra i 3000 e i 5000 euro da depositare come garanzia sulla piattaforma).
Inoltre, col nostro sistema di trading tu non utilizzi mai i 3000-5000 euro depositati.
La tua piattaforma, giustamente non sa che fai Trading Armonico e perciò ti richiede questo deposito obbligatorio a garanzia delle perdite (e dal suo punto di vista, fa bene).
Ma in realtà noi, grazie al Trading Armonico, facciamo un trade alla volta con un future alla volta (non siamo di quei trader spericolati che tradano con 10 future alla volta), quindi il collaterale di garanzia dei 3000 o 5000 euro che hai depositato non viene mai messo a rischio, se non in una parte irrisoria.
Inoltre, grazie ai nostri stop molto stretti, la verità è che non mettiamo a rischio più di 100 euro per ogni operazione.
Quindi possiamo dire che con il nostro sistema, visto che facciamo circa 2-5 trade al giorno (non i mille trade che sono abituati a fare normalmente i day traders) tu riesci a ottenere 92.000 euro utilizzando solo 200-500 euro al giorno per le tue operazioni!
Non male, vero?
Il nostro servizio che utilizza il Trading Armonico per l’intraday si chiama Strategie Daily ed è fatto per inviare i segnali di trading a tutti i nostri abbonati, che devono copiarli sulla loro piattaforma di trading il più fedelmente possibile per avere un rendimento il più vicino possibile al nostro.
Questo è il motivo per cui siamo estremamente limitati nel numero di trade giornalieri (altrimenti diventerebbe impossibile per i nostri abbonati seguire tutte le operazioni!).
Ed è anche il motivo per cui questo servizio non potrebbe esistere se non ci fosse il sistema “Trading Armonico”, che permette proprio di ottenere una buona rendita mensile e annuale con un numero di operazioni estremamente ridotto.
In conclusione, posso dirti che Strategie Daily ha ottenuto un anno di ottimi rendimenti con poco sforzo (pochi trade al giorno) e pochissimi soldi messi a rischio!
La buona notizia è che se hai già qualche infarinatura di trading, anche se non hai mai fatto trading intraday (cioè operazioni che si chiudono in poche ore o minuti), hai già le caratteristiche giuste per provare questo servizio.
Ripeto: ti basta solo avere le nozioni di base del trading, non serve essere un esperto per seguire i trade di Strategie Daily, e se per caso per qualsiasi ragione non sei soddisfatto, l’abbonamento è rimborsabile entro i primi 30 giorni!!
Con questo, ti ringrazio per avermi seguito fin qui e ti auguro una buona fine dell’anno!
Il team di Strategie Daily
PS.: Anche se sono poche operazioni al giorno, devi strare davanti al computer durante tutta la durata di ogni operazione, perciò per iscriverti a Strategie Daily devi poter dedicare alcuni minuti al computer durante tutta la giornata di contrattazione (dalle 9 alle 17), qualunque cosa tu stia facendo in quel momento.
Perciò, se hai una attività o un lavoro che non ti permette di fare queste brevi interruzioni, soprattutto al mattino, per favore non iscriverti a Strategie Daily. Se invece puoi disporre in modo flessibile del tuo tempo durante le tue attività quotidiane, allora ti consiglio vivamente di non perderti questa occasione!
PPS.: Una volta abbonato, avrai accesso a un’area riservata con le istruzioni per seguire passo passo i nostri trade (che ti verranno segnalati con degli “alert” direttamente al tuo telefono) e un pratico manuale che ti spiega come impostare le strategie e con quali strumenti. Inoltre, se farai pratica abbastanza a lungo con noi, potrai apprendere “sul campo” i rudimenti del nostro esclusivo sistema “Trading Armonico”!