A marzo avevo descritto in questo articolo una interessante formazione tecnica sul grafico del cambio euro/dollaro.
Allora il cambio era sotto 1,0851 e avevo ipotizzato che alla rottura di questo livello si poteva fare un trade long con i futures con target 1,1290.
Chi aveva ascoltato questo suggerimento ha sicuramente già ottenuto un buon gain, ma la corsa non sembra affatto finita.
Per quanto siamo portati ad essere prudenti quando un rialzo diventa troppo prolungato, credo che si debba restare nel trade almeno fino al target di 1,2485:
Il motivo è che potrebbe ripetersi un evento già accaduto da marzo 2007 fino ad aprile 2008 durante un rialzo simile.
Allora vi fu una capitolazione delle eccessive posizioni short assunte dagli investitori, che diede una spinta “selvaggia” al rialzo.
Oggi la situazione è simile: troppi investitori hanno pensato di anticipare un possibile ribasso accumulando eccessive posizioni short.
E ora che la debolezza del dollaro appare come una vera e propria “patologia” di lungo periodo, potrebbe innescarsi ancora una volta la corsa alla chiusura delle posizioni short, che spingerà ulteriormente il rialzo.
Se hai iniziato questo trade a marzo e ci sei ancora dentro, questo potrebbe essere il trade migliore dell’anno.
Alla tua prosperità!
Il team di Segnali di Borsa
PS.: come già detto nell’articolo di marzo, consiglio l’uso dei futures per questo trade solo a chi sa già usare questi strumenti.