Normalmente è difficile che i rendimenti dei titoli di borsa ti assicurino una cifra annuale paragonabile a un TFR o a una buona liquidazione.

Se però riesci a individuare un settore in cui particolari meccanismi faranno entrare massicci flussi di capitali, hai quella rarissima opportunità di avere rendimenti molto superiori al solito, investendo cifre molto più basse di quelle che sarebbero necessarie con i titoli abituali.

Ora, se cercavi un'occasione del genere, sappi che quest'anno la Borsa Cinese si comporterà proprio in questo modo.
E noi dovremmo essere pronti per approfittarne!

Le cose si stanno già muovendo velocemente:

> La borsa americana è salita del 24% da Natale...
> Ma le azioni cinesi sono aumentate di più, in meno tempo... fino al 25% dall'inizio
di quest'anno...

E gli investitori in tutto il mondo stanno finalmente iniziando a prestare attenzione a questo mercato!

Ora ti spiego perché...

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In questa presentazione ti spiegherò perché investire nella borsa cinese (attraverso Etf o singoli titoli azionari presenti nelle nostre borse occidentali) potrebbe regalarci rendimenti molto superiori al normale, e quasi a colpo sicuro...

Goldman Sachs ha Mostrato un Entusiasmo Insolito Riguardo al Mercato Cinese.

Considera ad esempio questo:
la settimana scorsa, la banca d'investimenti Goldman Sachs ha fatto una previsione sorprendente, molto diversa da quella che ci potremmo aspettare da una banca.

Bloomberg riporta in un suo articolo che, secondo gli analisti di Goldman Sachs, l'ottimismo degli investitori potrebbe portare le "A shares" cinesi a dare rendimenti del 50% a partire dai livelli attuali.
Per chi è abituato a leggere i report delle grandi banche, questa è certamente una dichiarazione insolita. Le banche d'investimento come Goldman Sachs tendono sempre ad essere prudenti nelle loro stime.
Una previsione dell'ordine del 12% sarebbe già molto azzardata per questo tipo di istituzioni.

Cosa rende la Goldman Sachs cosi' sicura di sé fino a spingerla a prevedere addirittura un potenziale rialzo del 50% su un intero mercato?

Il fatto è che, quando vengono fatti accordi ai più alti livelli per spostare enormi capitali da un mercato all'altro del pianeta, c'è poco da sbagliare.
Un rialzo nel mercato che diventa oggetto di tali "attenzioni" istituzionali è praticamente una certezza.

In questa presentazione ti spiegherò quali sono i meccanismi, già decisi a livello di governi, banche centrali e indici di borsa, che renderanno inevitabile una forte rivalutazione di tutte le borse cinesi, e in particolare di quella di Shanghai, dove sono quotate le famose "A shares" di cui parlano gli esperti di Goldman Sachs. 

La Banca Centrale Cinese ha annunciato un mega programma di acquisti di titoli di borsa nazionali, allo scopo di portare i listini alle stelle, come già avvenuto in Giappone e America in questi ultimi anni.

In un mondo dove le banche centrali hanno ormai concluso (o stanno per concludere) le loro politiche inflazionistiche sulle borse di propria competenza, la Cina si muove quindi in controtendenza.
Perciò, chi si fosse perso i dieci anni di rialzi della borsa americana sponsorizzati dalla Federal Reserve, potrà presto portare indietro le lancette dell'orologio e ricominciare la baldoria altrove, precisamente nella borsa cinese.

Cosa ha Spinto la Banca Centrale a Fare Questo Passo?

La mossa a sorpresa della PBoC (Banca Popolare della Cina) è una delle tante misure che l'establishment di quel paese sta adottando per fronteggiare la temporanea recessione (dell'economia reale e delle borse) scatenata dal crollo delle società che emettevano credito non regolamentato e dei circa 600 fondi di investimento ad esse legate.

La liquidità e i risparmi bruciati in questa crisi ha ridotto il potere d'acquisto dei Cinesi, provocando una riduzione della domanda di beni, sia nell'economia reale che nei mercati finanziari.
Per questi ultimi, la PBoC ha già avviato due riduzioni programmate dei tassi d'interesse, uno attuato il 15 gennaio scorso e il secondo che partirà il 25 gennaio prossimo, con la conseguente immissione di nuova liquidità per un valore di 116 miliardi di dollari.

Il riacquisto dei titoli di borsa sarà il secondo step di questa nuova politica accomodante, che si ripercuoterà, come al solito, molto nelle borse e assai poco nell'economia reale.
Come ho già accennato prima, quando si parla di politiche accomodanti, si pensa subito a quella che la Federal Reserve ha attuato negli ultimi dieci anni, innescando il più lungo rialzo di borsa della storia.

Ma per le caratteristiche della borsa cinese, nella quale ancora il 90% delle quote è nelle mani di banche, fondi comuni e investitori cinesi, il confronto andrebbe fatto con il programma di riacquisti che la Banca Centrale del Giappone ha intrapreso nel 2013. Anche in quel caso non accadde nulla di particolare nell'economia reale, ma la borsa giapponese in soli 5 mesi lievitò del 60%!
Proprio l'effetto che il governo cinese si aspetta di scatenare sullo Shanghai Stock Exchange per risollevarlo dalle perdite del 25% avute nel 2018.

Come avrai capito, un programma di acquisti governativi sarebbe già sufficiente a portare alle stelle i rendimenti di un mercato azionario.

Ma questo non è l’unico grande cambiamento che sta per coinvolgere la finanza cinese...

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Di recente la Banca Centrale Cinese ha avviato un programma di allentamento monetario pari a 116 miliardi di dollari che dovrebbe immettere liquidità nel mercato.

Per quanto sia una mossa di un certo rilievo, si tratta tutto sommato di una misura a breve termine.
Niente a che vedere col programma di riforma dei fondi pensione, che potrebbe immettere ben un trilione (un milione di miliardi) di dollari entro il 2025 nei principali titoli della borsa Cinese!

Il governo cinese si è deciso a varare questa ambiziosa riforma sulla spinta del cosiddetto “problema del 4-2-1”.

La Politica del "Figlio Unico" e la Strenua Salvaguardia delle Pensioni Cinesi.

A causa della politica del figlio unico, perseguita dal 1979 al 2015, ogni giovane cinese in età lavorativa è oggi costretto a contribuire alle pensioni di 4 nonni e 2 genitori.
Nonostante la Cina sia diventata la seconda economia al mondo, e nonostante il Cinese medio metta da parte molti piu’ soldi di un occidentale, i sondaggi mostrano che i risparmi delle famiglie sono del tutto insufficienti a fare fronte a questo sbilancio generazionale.

Entro il 2025, 330 milioni di Cinesi avranno più di 65 anni. Per coprire le loro pensioni, il governo ha stabilito che è necessario iniziare fin da ora ad accantonare quel famoso trilione di dollari.
Due dei maggiori fondi pensione cinesi che prenderanno in carico questo programma sono stati autorizzati a tale scopo dal governo ad investire il 40% dei loro capitali nei titoli azionari cinesi.

Questi capitali, incluse altre somme che verranno devolute direttamente dal governo, verranno investiti con l’aiuto dei migliori asset manager cinesi che lavorano nelle principali banche e nelle maggiori compagnie assicurative del paese.
Da qui al 2025 ci sarà quindi un afflusso molto forte di capitali non solo nei titoli principali cinesi, ma soprattutto in quelli che rappresentano le banche e le assicurazioni coinvolte nel programma.

Anche questa è una misura che inciderà molto sulle quotazioni dei titoli cinesi e degli Etf che investono in questo mercato.

Ma non è finita qui...

La borsa cinese sarà oggetto di un terzo intervento, molto più decisivo ed "epocale" dei due precedenti, che sarà attuato a livelli che superano di gran lunga le possibilità del singolo governo di questo paese.

Nel prossimo paragrafo infatti ti spiegherò come banche centrali, indici di borsa e governi si sono messi d'accordo per modificare radicalmente l'equilibrio dei listini mondiali, a favore della Cina...

La seconda economia al mondo, cioè la Cina, ha la terza borsa mondiale per valore di mercato (con i suoi 8 miliardi di capitale) dopo USA e Giappone.
Questo immenso mercato cinese ha due tipi di titoli: quelli che rappresentano aziende con sede a Hong Kong, quotati alla borsa di Hong Kong e Shanghai, chiamati “H” shares, e quelli delle aziende che hanno sede nella Cina continentale, quotati nella sola borsa di Shanghai, chiamati “A” shares.

Curiosamente, fino all’anno scorso, non era possibile investire dall’estero nelle “A” shares, in quanto non erano quotate in nessuna borsa occidentale e nemmeno erano incluse in qualche Etf americano.
L’indice MSCI dei mercati emergenti non aveva mai inserito nel suo benchmark i titoli “A” shares, avendo incluso solo un 12% di azioni di tipo “H”.

A partire dal 2018 però, MSCI ha iniziato un programma per incrementare la presenza di titoli cinesi fino al 40% del totale, in modo che l’indice possa rappresentare meglio la situazione reale delle rispettive potenze finanziarie emergenti.
Ma per arrivare a far pesare la Cina per il 40% del totale, non basta aggiungere altre “H” shares nel paniere MSCI.

Bisogna necessariamente includere anche buona parte dei titoli “A”, di cui in effetti è stato attualmente integrato uno scarso ammontare pari allo 0,8% sul totale dell’indice.
L'immagine qui sotto indica chiaramente la situazione: mentre le "H" shares compongono già il 30% circa del paniere (la fetta rossa della torta), le "A" shares sono presenti solo per lo 0,8% (la piccola fetta rosa accanto):

L'intento dell'MSCI (di concerto con le banche centrali e i grandi fondi di investimento) è quello di aggiungere altre "A" shares fino a riequilibrare l'indice nel modo rappresentato dall'immagine qui sotto, con le "A" shares presenti per il 16% circa del totale:

L'ultima parte di questa progressiva inclusione di "A" shares, secondo il programma dell’MSCI, dovrà portare questa classe di titoli a raggiungere il 18% del capitale totale dell’indice, che corrisponde a un flusso di capitali di circa 300 miliardi di dollari.

Questo Flusso di Capitali nelle Borse Cinesi, Non è una Scelta Facoltativa, ma è un Obbligo per i Grandi Fondi.

Bisogna infatti tenere presente che questi indici di borsa non sono rappresentazioni meramente virtuali o fantasiose degli equilibri finanziari mondiali.
Se a livello internazionale viene deciso che le "A" shares devono pesare di più nel paniere, questo peso deve diventare effettivo.

E per renderlo effettivo, tutti i fondi di investimento, i fondi pensione e le banche centrale sono obbligati (sottolineo questa parola: "obbligati") a ottemperare all'accordo preso, acquistando un numero di quote tali che nel totale coincidano con la cifra finale concordata, cioè 300 miliardi di dollari.

Molti fondi che investono nei mercati emergenti dovranno quindi immettere i loro capitali in queste “A” shares (Vanguard lo ha già fatto fin dal 2015, per un totale di 2,5 miliardi) fino al raggiungimento dell’ammontare previsto.
Non mi stanco di ripetere ancora una volta che per i fondi non si tratta di un invito a capitalizzare, ma di un obbligo necessario a ribilanciare il benchmark di capitali per rispecchiare la nuova composizione ufficiale prevista dell’indice MSCI.

Ciò che rende la cosa ancora più allettante per gli investitori è che questo meccanismo di riequilibrio inizierà a smuovere le acque già da quest'anno.

Quindi il party inizierà molto presto...

Con Quali Tappe Procederà la "Grande Abbuffata" sul Mercato Cinese?

Secondo il programma concordato, l'MSCI quadruplicherà la ponderazione delle azioni della Cina continentale entro la fine dell'anno.
La percentuale di titoli cinesi a grande capitalizzazione aumenterà quindi fino al 20% in tre fasi, a maggio, agosto e novembre di quest'anno (a novembre verranno aggiunti anche titoli a media capitalizzazione). 

Ciò significa che a fine anno la piccola fetta rosa della prima torta pubblicata più sopra, passerà da 0,8% al 3,3%. Per attuare questa misura, le società di gestione patrimoniale e pensionistica che ponderano i loro portafogli rispetto all'MSCI, dovrebbero acquistare 80 miliardi di dollari in più di azioni cinesi.

Anche gli indici "concorrenti" dell'MSCI, cioè FTSE Russell e S & P Dow Jones, aumenteranno la percentuale di azioni cinesi denominata in yuan nei loro benchmark globali quest'anno, mentre l'indice Bloomberg Barclays Global Aggregate ha già indicato che in aprile incorporerà titoli a reddito fisso cinesi tra quelli citati all'interno del proprio paniere. 

Come ho detto, si tratta di una mossa concordata a livello globale, quindi tutti devono dare il loro contributo.
Questo è l'ultimo, forse il più potente e decisivo dei tre meccanismi che con una certezza quasi del 97% faranno rivalutare le borse cinesi e di conseguenza anche i titoli e gli Etf cinesi quotati nelle nostre borse occidentali.

Personalmente, avendo una certa esperienza dei mercati, quando vengo a conoscenza di possibili trend a rialzo in Cina, la mia attenzione diventa quasi maniacale, perché so che quando la borsa cinese va a rialzo, lo fa sempre in modo spettacolare.

Le Borse Cinesi Non Conoscono Mezze Misure.

Guarda le frecce verdi nella figura qui sotto...

Dal 2005 ad oggi, per tre volte il mercato cinese ha formato dei rialzi che hanno superato il 100%!
Questa volta, il trend a rialzo dovrebbe essere altrettanto spettacolare, perché, riepilogando tutti gli argomenti discussi finora:

> Partiamo da un forte deprezzamento del mercato avvenuto nel 2018.

> Abbiamo non uno, ma ben tre fattori economici fondamentali (che riguardano cioè meccanismi non contingenti, ma sostanziali).

> Si tratta di fattori legati all'azione dei governi, dei fondi di investimento e delle banche centrali, l'ultimo dei quali supera l'ambito nazionale ed è stato addirittura concordato fra queste stesse istituzioni a livello mondiale.

A fronte di una volontà così netta e precisa delle istituzioni, sia a livello nazionale che globale, di far lievitare le borse cinesi, non stupisce che anche una grande banca mondiale come Goldman Sachs per la prima volta rischi la sua reputazione in previsioni insolitamente ottimistiche, scommettendo su un rialzo fino al 50% di tutto il mercato cinese!

Ma viste queste prospettive cosi' rosee e tenuto conto del fatto che il rialzo della borsa cinese può essere previsto con un grado di certezza insolitamente alto, fino al 97% delle probabilità, ed è storicamente in grado di regalare rendimenti a tre cifre percentuali, come possiamo investire su questo trend irresistibile?

Il modo migliore per mostrarti la mia soluzione per investire nel mercato cinese senza dover conoscere la storia di questo settore, i bilanci delle società che vi operano, la legislazione che la disciplina, i modelli aziendali, le specializzazioni settoriali eccetera, è presentarti questa immagine:

Di cosa si tratta?

La tabella qui sopra si trova nell'area riservata a cui tutti gli abbonati al mio servizio "Strategie Portfolio" possono accedere con una loro password personale.
La tabella riporta tutti i titoli che sono stati segnalati agli abbonati tramite un "alert" inviato via email e che quindi sono stati inseriti nel nostro portafoglio esplicativo.

Ovviamente, per rispetto verso i miei abbonati, ho debitamente cancellato i nomi e i codici che potrebbero identificare i titoli che lo compongono...
Come puoi vedere, molti dei titoli in portafoglio sono ancora contrassegnati col marchio "buy" in tabella.

Questo vuol dire che un nuovo abbonato che accede per la prima volta con la sua password a questa tabella può inserire nella propria piattaforma di trading tutti i titoli che sono contrassegnati come "buy".
I titoli "buy" infatti hanno ancora una quotazione interessante che ne permette l'acquisto.

Al contrario, i titoli marcati come "hold" hanno raggiunto un prezzo troppo alto che ne rende inefficace un acquisto "tardivo".
Ad ogni modo, fra i titoli che sono ancora contrassegnati col marchio "buy" in tabella, ci sono già tre Etf che investono nel mercato cinese.

Naturalmente è facile per chiunque trovare su internet questi e molti altri Etf "cinesi" quotati nelle borse americane.
Molto più difficile per un non esperto è individuare fra questi l'unico Etf che investe in modo specifico sulle famose "A shares" che verranno inserite nell'indice MSCI secondo l'accordo internazionale che abbiamo spiegato prima.

Inoltre, l'inserimento dei tre Etf in portafoglio è solo la prima fase del programma di investimento che ho in mente per approfittare di questo trend cosi' raro e epocale.
Gli Etf sono un modo per investire a lungo termine in un paniere diversificato di titoli, ma producono rendimenti tutto sommato limitati.

Li ho inseriti adesso in portafoglio e li terrò almeno per un anno o due, cioè durante tutto il processo di inclusione dei titoli cinesi nei panieri degli indici mondiali, in modo che abbiano il tempo di realizzare i loro rendimenti.
Ma dal momento che parliamo di un trend molto lungo, in questi due anni di avremo anche il tempo di incrementare i rendimenti degli Etf con trade a medio termine su titoli azionari e opzioni azionarie.
Questi titoli, tenuti in portafoglio per un tempo minore (alcuni mesi), realizzeranno rendimenti aggiuntivi molto più elevati, fornendo una "leva" ai profitti a lungo termine realizzati con gli Etf.

Infine, è bene spiegare che Strategie Portfolio investe in modo diversificato su tutta la borsa americana.
Quindi il nostro portafoglio non si limita a titoli legati alla borsa cinese, ma utilizza anche Etf, azioni e opzioni azionarie legati ad altri settori.

L'unica caratteristica comune di tutti gli strumenti presenti in quella tabella è che si tratta di titoli che per una ragione o per l'altra hanno un potenziale di rendimento molto elevato rispetto al rischio.

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Con Strategie Portfolio infatti puoi investire cifre abbastanza modeste su ognuno dei titoli del portafoglio (limitando cosi' di molto il rischio) per ottenere un guadagno difficilmente realizzabile con i titoli che non presentano questa singolare caratteristica.
Permettimi di soffermarmi un momento su questo aspetto molto importante.

Come Funziona Strategie Portfolio.

Dal momento che collaboro per diverse società in America che si occupano di trading e investimenti di borsa, sono in contatto con decine di colleghi che esplorano molti mercati differenti a caccia delle migliori occasioni.

Per questo servizio in lingua italiana, ho deciso di fare una specie di "Reader Digest", cioè una selezione di quanto di meglio si possa trovare negli appunti di ricerca dei miei colleghi, in modo da rendere più facile l'approccio per il pubblico italiano alla complessità del mercato americano, che è senz'altro il più completo e specializzato al mondo in tutti i settori, non solo americani, ma globali.

Negli USA esistono centinaia di servizi come Strategie Portfolio, che soddisfano le esigenze delle diverse tipologie di investitori americani, abituati a un'offerta di titoli e strumenti finanziari molto ampia. Per avere un'idea delle opportunità che offrono tutti questi servizi online, dovresti abbonarti a decine di "Strategie Portfolio", ognuna con una sua impostazione e specializzazione differente.

Il pubblico italiano e quello europeo non hanno ancora sviluppato una conoscenza cosi' approfondita di questi strumenti e quindi ho pensato che il modo migliore per iniziare a renderli familiari è di scegliere il meglio, nell'ambito di quei titoli che possano essere usati dal maggior numero di persone.

Titoli cioè che non richiedano particolari conoscenze o abilità da parte dell'investitore.
In poche parole: per investire nei titoli di Strategie Portfolio non devi per forza saper fare trade particolarmente complicati che richiedono speciali abilità.

Strategie Portfolio è Fatto per Facilitare la Vita ai Traders.

Tutto ciò che dovrai fare è usare la tua piattaforma di trading per comprare e vendere azioni, Etf e, se vuoi, opzioni azionarie (che verranno segnalate nello stesso alert dell'azione corrispondente, in modo che potrai scegliere se investire nell'azione o nell'opzione ad essa legata).
Ogni operazione di acquisto o vendita ti verrà segnalata via email con un "alert" (in media, non più di una decina di operazioni al mese).

Come puoi vedere in tabella, per ogni titolo da comprare ti verrà indicata la percentuale di capitale consigliata da investire (i numeri della colonna "Port."). Quindi ad esempio, per i titoli più speculativi, come quelli relativi alla cannabis, avrai una percentuale 3, mentre per quelli meno speculativi, la percentuale sarà maggiore.

Inoltre, come abbiamo già detto, per ogni titolo viene aggiornata la dicitura "buy" o "hold", secondo la quotazione raggiunta in quel momento.
I titoli "buy" sono quelli che mantengono una quotazione ancora conveniente per chi entra nell'area riservata per la prima volta e vuole sapere quali titoli della tabella può ancora acquistare.
I titoli "hold" invece hanno una quotazione troppo alta che ne rende ormai sconsigliabile l'acquisto per i "ritardatari".

Infine, tutti gli "alert" e gli aggiornamenti relativi al portafoglio titoli vengono anche pubblicati nella timeline dell'area riservata, restando cosi' sempre a disposizione dei nuovi abbonati o di chi volesse andare a rileggerseli:

Se in questo momento tutto ciò potrebbe sembrarti nuovo o insolito, non preoccuparti, perché una apposita sezione "Inizia da qui" dell'area riservata ti spiegherà esattamente come usare gli alert e le informazioni del sito; e le stesse istruzioni ti verranno ricordate anche dalla email di benvenuto che riceverai al momento dell'iscrizione.

In sostanza, appena entrerai nell'area riservata, non dovrai fare altro che comprare i titoli contrassegnati dal marchio "buy" e seguire le facili istruzioni degli alert e aggiornamenti che riceverai nei giorni successivi, che ti diranno cosa comprare o vendere, in quale mercato, a quale prezzo, con quale percentuale di capitale ecc.

Strategie Portfolio è il servizio più completo e al tempo stesso più semplice che puoi trovare per investire in titoli a basso rischio ed alto rendimento nella borsa americana (come ad esempio i titoli legati al boom della borsa cinese di cui abbiamo parlato prima).

Tutto ciò che ti serve per cominciare a fare trading sui titoli "cinesi" e su tutti gli altri titoli a basso rischio ed alto rendimento di Strategie Portfolio è avere un conto trading o una piattaforma di trading che ti permetta di fare operazioni nel mercato azionario americano e "copiare" i nostri alert, comprando e vendendo i titoli che ti suggeriremo volta per volta...

Dal momento che Strategie Portfolio si focalizza su questa tipologia ben precisa di titoli, cioè quelli che offrono alti rendimenti a fronte di cifre investite molto modeste, dovremo per forza ricercare le nostre occasioni di investimento in settori particolari della borsa USA, che sono i seguenti:

> Mercato OTC (over the counter) della borsa americana

> Mercato degli Etf americani

> Mercato americano delle opzioni azionarie 

Solo in questi settori della borsa USA si possono trovare titoli che offrono alti rendimenti a fronte di cifre investite molto modeste, quindi è indispensabile che la tua piattaforma o il tuo conto trading sia abilitato per fare operazioni nei mercati elencati sopra.

Per l'investitore medio, a volte questa necessità richiede una ricerca più approfondita del solito, prima di trovare la piattaforma giusta. Ma se si vuole che i propri investimenti facciano davvero la differenza nel proprio tenore di vita, qualche sforzo in più bisogna farlo.

In caso contrario, ti garantisco che continuerai a fare qualche buon colpo qua e là con i tuoi soliti trade, ma non riuscirai mai a costruire con costanza e metodicità un portafoglio con titoli che alla fine dell'anno ti fruttino un rendimento al di sopra del 100%, spesso con una media del 400% e con punte fino al 1000%!

Se sei arrivato fin qui a leggere questa presentazione, vuol dire che desideri investire in modo diverso da quanto fatto finora.
È intuitivo però che non potrai operare in modo diverso, né ottenere risultati diversi facendo le stesse cose di prima!
Investire piccole cifre in titoli che abbiano un alto rendimento è il modo meno rischioso per avere alla fine dell'anno un rendimento medio del 400%.

Purtroppo l'unico altro modo per ottenere alti rendimenti è:

> fare costosi corsi di scalping o di trading con i derivati,

> oppure usare strumenti ad alto rischio

> oppure investire grosse cifre in strumenti a basso rendimento

Non ci Sono Alternative! Strategie Portfolio è la Scelta Migliore per i Traders.

La maggior parte dei trader europei conosce già queste alternative e molto probabilmente ne ha già scoperto tutti i limiti...
Negli USA, i servizi online che se ne occupano sono sempre meno ricercati dal pubblico.
Ormai sappiamo bene che fare corsi di trading non garantisce che tu diventi necessariamente bravo in quel campo, perciò ti espone al rischio di perdere tempo e soldi senza avere i risultati sperati.

Sappiamo anche che gli strumenti ad alto rischio, come i futures e i certificati, sono quelli che ti "tradiscono" più degli altri e richiedono spesso un elevatissimo numero di operazioni da fare per compensare i numerosi trade in perdita.

Sappiamo infine che immobilizzare grosse cifre al di sopra dei 500.000 euro in obbligazioni a basso rendimento o in immobili non è il modo più veloce per ottenere buoni rendimenti e soprattutto non è alla portata di tutti, perché non tutti possiedono quelle cifre.
Ecco perché negli USA ormai quasi tutti i servizi online si rivolgono al mercato OTC, agli Etf e alle opzioni.

Certo, si tratta di mercati molto specializzati che richiedono una conoscenza approfondita dei titoli su cui si vuole investire.
Per l'investitore medio infatti è sconsigliabile investire in quei mercati senza l'aiuto di traders e analisti esperti.
Per questo in America gli esperti in settori altamente speculativi sono sempre più ricercati e offrono su internet le loro conoscenze in modo da raggiungere il numero più alto di investitori...

Strategie Portfolio ti Presenta Ogni Mese una Scelta dei Migliori Titoli Selezionati da questi Esperti.

Nessun servizio in Europa ti offre una selezione dei migliori titoli scelti dai portafogli dei migliori esperti americani, permettendoti di investire in titoli molto remunerativi e a basso rischio senza avere alcuna conoscenza o esperienza di questi mercati!
Con Strategie Portfolio non devi diventare un esperto di questi mercati, e non devi neanche passare settimane o mesi a scegliere il servizio online migliore per investire con i consigli dei grandi esperti.

Tutto questo lavoro di ricerca e approfondimento, lo facciamo noi per te! Il tuo unico sforzo sarà quello di trovare una piattaforma adeguata che ti permetta di operare nei mercati americani nei settori OTC, Etf e opzioni.

Tutto sommato, si tratta di un impegno minimo, rispetto all'importanza del risultato...

Ottenere un rendimento del 400% da cifre ridotte come ad esempio 5000, 10.000 o 30.000 euro non è un'occasione che si trova tutti i giorni. Anzi, per la maggior parte degli investitori europei è praticamente impossibile!

Poter investire in questi titoli semplicemente "copiando" i consigli degli esperti è per molti trader ancora un sogno irrealizzabile.
Per mettere in pratica gli alert di Strategie Portfolio e iniziare a costruire un tuo portafoglio di titoli molto specializzati e remunerativi, non devi fare altro che aprire un conto online che ti permetta di operare nel mercato americano OTC, in quello degli Etf e in quello delle opzioni.

Troverai certamente questa possibilità nei conti online di banche estere, come Bink, Interactive Brokers e SaxoBank.
Ricorda inoltre che per investire nei nostri titoli NON devi usare la piattaforme di trading che operano con i derivati.
Dal momento che usiamo titoli azionari, opzioni e Etf, devi usare solo i conti trading bancari, perché sono gli unici capaci di mettere a tua disposizione i reali titoli azionari e non i certificati a loro corrispondenti.

Ulteriori suggerimenti su questi conti li troverai nella sezione "Inizia da qui" dell'area riservata a cui accederai con la tua password, una volta effettuata l'iscrizione a Strategie Portfolio.

Riassumendo Quindi, Strategie Portfolio ti Permette di:

> Investire "copiando" i nostri alert sulla tua piattaforma

> Gestire tutti i trade seguendo i consigli dei nostri aggiornamenti, che ti forniremo ogni volta che sarà necessario, fino alla conclusione di ogni trade

> Applicare un money management adeguato, grazie alle nostre indicazioni su quanto capitale investire su ogni titolo

> Leggere sui nostri aggiornamenti le notizie dei maggiori esperti sui titoli del portafoglio

> Seguire nell'area riservata l'andamento del portafoglio titoli

> usare la sezione "Inizia da qui" e il nostro servizio clienti per avere chiarimenti su come operare con Strategie Portfolio

Tutto questo per un abbonamento mensile alla portata di tutti!

Infatti, il costo di Strategie Portfolio è assolutamente irrisorio, rispetto al valore dei suoi contenuti....

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Negli Stati Uniti, i servizi online che permettono ai loro abbonati di avere rendimenti superiori al 100% di solito hanno costi proporzionati al valore di tali rendimenti.
Dal momento che con questi servizi una cifra modesta può fruttare anche in un solo anno somme che arrivano a superare i 50.000 euro, è del tutto coerente pagare questi abbonamenti almeno 1000 o 2000 euro l'anno. 

Di solito chi gestisce questi servizi sa bene che nei primi mesi di abbonamento, gli iscritti al servizio sono già in grado di ammortizzare questa spesa, perciò non si fanno problemi a proporre cifre simili.
Noi di Strategie Portfolio invece abbiamo tenuto conto del fatto che questi servizi sono una novità assoluta per il pubblico europeo, il quale probabilmente non è abituato a spendere una cifra cosi' impegnativa, pur avendo la prospettiva di ottimi rendimenti.

Infatti, tutto il nostro impegno al momento si focalizza su una cosa sola: far conoscere al grande pubblico questo nuovo modo di investire.
Il successo negli USA di questa strategia di investimento è dovuto semplicemente al fatto che tutti gli altri modi sono molto meno efficaci, molto più rischiosi e spesso sono poco accessibili per chi non possiede grosse cifre da investire.

Introdurre anche in Europa questo nuovo "stile" vuol dire permettere a un numero sempre maggiore di investitori di evitare i rischi e le inefficienze di cui attualmente stanno inutilmente pagando le conseguenze.
Siamo certi che se anche da noi gli investitori sapessero che esistono titoli capaci di realizzare rendimenti molto elevati con cifre investite molto basse, la qualità della vita di molte persone migliorerebbe.

Per questo motivo, abbiamo pensato che è ancora troppo presto per far pagare ai nostri abbonati 2000 euro l'anno per questo servizio. Riteniamo che, nonostante il grande valore che Strategie Portfolio è capace di offrire, anche cifre più basse, come 1000 euro o anche 700 euro l'anno possono creare una certa perplessità nel nostro pubblico.

Ecco perché abbiamo pensato che la cifra ottimale per far conoscere e apprezzare Strategie Portfolio e le sue incredibili potenzialità sia al momento 470 euro l'anno!

Per soli 470 euro l'anno, abbonandoti a Strategie Portfolio sarai in grado di ottenere rendimenti molto elevati con cifre che normalmente, con altri tipi di servizio o strategie di investimento, non ti servirebbero a nulla!

Solo Strategie Portfolio ti permette di investire 5000, 10.000 o 30.000 euro realizzando rendimenti come quelli che ti ho mostrato all'inizio di questa presentazione (basandomi sul mio portafoglio dell'anno scorso).

Ad esempio, se calcoliamo un rendimento medio annuo del 400% sulle cifre che ti ho indicato prima, abbiamo:

​5000 + 22.050 = 27.050

10.000 + 44100 = 54.100

30.000 + 132.300 = 162.300

Per soli 470 euro l'anno, con poche operazioni al mese, facilitate all'estremo dai nostri alert e aggiornamenti, avrai sulla tua piattaforma di trading un portafoglio di titoli altamente selezionati dai massimi esperti americani. 
E alla fine dell'anno otterrai un rendimento molto diverso da quello a cui eri abituato, qualsiasi tipo di trading tu stia usando al momento.

Appena 470 euro l'anno ti saranno sufficienti per ottenere rendimenti che solitamente potresti avere solo con investimenti ad alto rischio o immobilizzando cifre molto più alte per lunghissimi periodi.

Credo che questa sia la cifra perfetta per introdurre Strategie Portfolio al grande pubblico; non trovi?

Ma attenzione: se anche questa cifra ti sembra troppo alta da spendere tutta in una volta, puoi sempre optare per un abbonamento mensile di 47 euro!
Sarò sincero: il motivo per cui questa soluzione non mi sembra quella ottimale è che un mese non è un periodo sufficiente per apprezzare un portafoglio di medio-lungo termine come quello di Strategie Portfolio.

La verità è che vorremmo scoraggiare l'uso di questo servizio da parte di persone che non sono davvero interessate a investire.

Il tipico comportamento di queste persone è quello di provare qua e là tutto ciò che gli capita a tiro, senza impegnarsi veramente, né approfondire i contenuti che gli vengono proposti. Di solito queste persone non ricevono i benefici di alcun servizio, semplicemente perché non riescono a portare avanti nessuna strategia.
Per loro il trading o l'investimento di borsa è come il gioco d'azzardo: qualcosa con cui fare il colpo grosso di una vita!
Quindi saltano da un servizio all'altro nella speranza di ottenere in un paio di settimane una "vincita" alla roulette dei mercati finanziari.
Con questo tipo di atteggiamento, nessun servizio online, compreso Strategie Portfolio, sarà mai sufficiente a far realizzare buoni rendimenti nel medio-lungo termine a queste persone.

Lo spazio di un mese poi è davvero insufficiente per ottenere rendimenti con Strategie Portfolio. Certo, può sempre accadere un colpo di fortuna e abbonarsi a Strategie Portfolio proprio nel mese in cui una fusione societaria o la introduzione in un nuovo listino fa realizzare a un nostro titolo un rendimento del 50% in una settimana...

Ma si tratta appunto di colpi di fortuna che non hanno nulla a che fare con il metodo complessivo che noi usiamo per costruire un portafoglio annuale altamente redditizio.

Morale della favola: un abbonamento annuale a 470 euro è l'ideale per apprezzare fino in fondo tutte le potenzialità di Strategie Portfolio.
Ma nessuno ti vieta di fare un abbonamento mensile di 47 euro, purché tu sia consapevole che Strategie Portfolio non è un casino', ma piuttosto un servizio che ti permette di realizzare alti rendimenti investendo cifre molto basse... e che lo può fare solo costruendo gradualmente un portafoglio di almeno una decina di titoli che devono avere il tempo di maturare questi rendimenti nel corso di un anno.

Quindi, riassumendo, ecco le offerte che abbiamo preparato per te:

Tieni presente che prima inizi a costruire anche tu un portafoglio di titoli che rappresentano aziende cinesi nelle nostre borse occidentali e più elevati saranno i rendimenti che riuscirai a maturare nel corso del lungo trend a rialzo che ci attende.

Inoltre, ogni settimana potrebbe presentarsi una occasione imprevista per entrare in qualche titolo o opzione azionaria che ci permetterà di ottenere rendimenti a leva nello spazio di pochi mesi! 
Nei mercati dall'elevato potenziale individuati da Strategie Portfolio, le occasioni per ottenere alti rendimenti sono molto più numerose che altrove.

Il boom della borsa cinese decisa dalle banche centrali di tutto il mondo, con il contributo del governo cinese e dei maggiori fondi pensione e fondi di investimento mondiali, sarà l'evento più redditizio e al tempo stesso più prevedibile dei prossimi due anni!

Trascurare un trend cosi' "facile" che ti permetterà di ottenere guadagni impossibili da realizzare coi trend "normali", vuol dire lasciarsi alle spalle l'occasione di una vita!

Ogni mese che passa senza che tu investa in qualcuno dei titoli interessati da queste irripetibili occasioni di successo ti impedirà di entrare ai prezzi più bassi possibili. E solo entrando a prezzi stracciati potrai realizzare la strategia di cui ti parlavo: investire cifre modeste per avere alti rendimenti - come quelli che ho fatto l'anno scorso.

Perciò non rischiare di perdere questo treno, lasciando che altri ne approfittino al posto tuo!
Nella mia watching list ci sono molti titoli che ancora devono entrare nel portafoglio ufficiale di Strategie Portfolio e i miei colleghi americani stanno perlustrando senza sosta molti settori produttivi alla ricerca di titoli o Etf che abbiano le stesse caratteristiche dei titoli legati al boom della borsa cinese.

Per avvantaggiarti del nostro costante lavoro di ricerca e analisi, non devi fare altro che iscriverti a Strategie Portfolio e seguire i nostri alert.

Ricorda: una volta cliccato uno dei pulsanti qui sotto, non avrai alcun obbligo verso di noi.
Qualunque abbonamento tu sceglierai (annuale o mensile) potrai provare il nostro servizio per 30 giorni e, se non è di tuo gradimento, potrai annullare tu stesso l'iscrizione e inviarci una email per chiedere il rimborso dell'abbonamento.

Tanto per essere chiari, l’email a cui potrai chiedere il rimborso è contatta@strategieperinvestire.com.
Se vuoi stare in una botte di ferro, conservati questa email e poi scegli l'abbonamento che preferisci. Cosi' non avrai alcun problema a gestire il tuo abbonamento: ti basterà scriverci a quell'indirizzo!
Ora hai proprio tutto ciò che ti serve per iniziare senza alcun rischio di restare “intrappolato” in obblighi di qualsiasi tipo verso di noi.

Scegli qui sotto l'abbonamento che preferisci e goditi i rendimenti che certamente arriveranno grazie ai titoli selezionati da me e i miei migliori colleghi americani!