Dal punto di vista del puro andamento dei prezzi, bitcoin, dopo un’iniziale resilienza, sembra essersi alla fine allineato al generale deterioramento dei mercati.

Ma se guardiamo piu’ in profondità, scopriremo sorprendenti segni di stabilità che non si riscontrano attualmente in altri settori.

I prezzi di mercato

Tanto per cominciare, i parametri di performance mensili dei prezzi mostrano ancora una superiorità di bitcoin, che è sceso del 10,09%, rispetto all’indice S&P 500, sceso del 12,06%.

I dati settimanali evidenziano un andamento simile, con l’S&P 500 e il Nasdaq scesi di circa l’8,22%, rispetto al calo di “solo” il 6,9% del Bitcoin.

Il mercato dei futures

Ma la vera sorpresa è il fatto che il mercato dei futures perpetui legati a bitcoin mostri ancora condizioni notevolmente sane.

I tassi di finanziamento di questi contratti continuano a mantenere l’equilibrio vicino allo zero, suggerendo una distribuzione uniforme delle posizioni a leva tra trader rialzisti e ribassisti, in netto contrasto con il mese scorso.

Dal 24 al 26 marzo, ad esempio, i tassi di finanziamento erano diventati negativi e avevano toccato il fondo allo 0,9%, mentre il sentiment del mercato si spostava decisamente verso il ribasso.

Stranamente ora, nel bel mezzo della “tempesta”, il sentiment in Bitcoin non è piu’ negativo, rispetto ad appena due settimane fa.

Hashrate

Anche i fondamentali di bitcoin stanno raggiungendo vette senza precedenti, con metriche di hashrate che infrangono i record.

La potenza di elaborazione della rete di bitcoin ha infatti raggiunto il traguardo storico di 1 Zetahash al secondo (ZH/s): un risultato notevole rispetto a tutti i 16 anni di storia della criptovaluta.

Si tratta di un aumento di 1.000 volte da fine gennaio 2016.

Questo ci dice che, nonostante la recente azione dei prezzi, la tecnologia di bitcoin non è mai stata così sicura e robusta.

Per contestualizzare questa potenza di calcolo, Bitcoin ora elabora circa 40.000 volte più calcoli al secondo di Litecoin (LTC, “C+”), la seconda più grande rete di criptovaluta proof-of-work.

Miners

I miners nel frattempo stanno espandendo aggressivamente le operazioni implementando hardware più efficienti. Ormai sono almeno 24 le società quotate in borsa che gestiscono apparecchiature per il mining di bitcoin.

Questo notevole risultato tecnico, che si verifica in mezzo a un forte calo del mercato, rappresenta una motivazione convincente per un investitore che intende accumulare bitcoin a lungo termine.

In conclusione: mentre i mercati tradizionali vacillano sotto pressioni politiche ed economiche, i fondamentali di bitcoin continuano a rafforzarsi e crescere, confermando sempre piu’ questa blockchain come una valida rete di pagamento indipendente resistente a tutte le intemperie.

Un’ottima premessa per il futuro, visti i tempi che viviamo…