L’argento è la materia prima che ha maggiormente sovraperfomato rispetto all’oro nella prima settimana di luglio. Ed è questo il segnale che gli investitori aspettavano…

Tutto ha inizio da una rara e preziosa anomalìa nel rapporto fra i prezzi dell’oro e dell’argento (gold/silver ratio) che ha toccato il massimo proprio tra marzo e aprile:

80 ratio

Normalmente, l’oro costa 50 volte più dell’argento, ma negli ultimi 20 anni vi sono state alcune rare occasioni (i cerchi rossi sul grafico) in cui questa differenza ha toccato un livello estremo in cui l’oro costava ben 80 volte più dell’argento.

Come si vede dal grafico, nelle prime tre rare volte in cui ciò è successo (a fine anni’90, nel 2003 e nel 2009), si è verificato un aumento verticale del prezzo dell’argento (che nel grafico corrisponde alla discesa verticale della curva).

Questo movimento deciso verso l’alto dell’argento serve a riportare verso il basso il rapporto gold/silver fino al normale punto storico di equilibrio di 50 (linea rossa continua), in cui 50 once d’argento valgono un’oncia d’oro.

L’ultimo cerchio rosso a destra del grafico indica il verificarsi di questa rara condizione proprio a marzo scorso.

Visto l’andamento dell’argento nelle tre volte precedenti, tutti gli analisti che seguivano questo trend si aspettavano una rapida discesa del grafico già fra marzo e aprile.

Invece questa volta il trend dell’argento non è partito subito, a causa del fatto che l’oro dal canto suo era da ben 5 anni in discesa e proprio in quel momento ha invertito questa tendenza. E come si sa, più un ribasso è stato forte e duraturo, più aumenta la potenza del rialzo all’inversione del trend.

Il rialzo dell’oro quindi è stato così forte che ha per qualche mese surclassato la “legge” del gold/silver ratio, ritardando la partenza dell’argento necessaria a riportare il ratio al punto di equilibrio di 50.

Ma niente paura: il segnale che aspettavamo a marzo, si è verificato nella prima settimana di luglio!

sorpasso

Come si vede dal grafico, luglio ha finalmente fatto scoccare la scintilla del rialzo dell’argento e in pochi giorni le quote acquistate dagli investitori del maggior fondo sull’argento (iShares Silver Trust) sono salite del 40%, mentre quelle del maggior fondo sull’oro (SPDR Gold Trust) sono aumentate soltanto (si fa per dire) del 27%.

Questa valanga di acquisti ha fatto aumentare il prezzo dell’argento del 32% rispetto al valore di marzo scorso, mentre l’oro è aumentato solo dell’8% rispetto al prezzo dello stesso periodo:

change

Ma il rialzo dell’argento, per quanto forte, non è ancora concluso.

Infatti, per raggiungere il normale equilibrio di 50 nel gold/silver ratio, l’argento, che attualmente oscilla al di sotto dei 20 dollari, deve aumentare ancora fino a 26 dollari e più, se l’oro resta alla quotazione attuale.

Non credo però che l’oro resterà alla quotazione attuale, perché anche il suo trend a rialzo è appena iniziato e non ha alcuna voglia di fermarsi.

Quindi i prezzi dell’oro e dell’argento stanno per iniziare una gara a rialzo che sarà la manna dei trader e degli investitori per molti mesi a venire.

Storicamente, i rialzi medi che l’argento ha avuto nei tre mesi successivi al picco del gold/silver ratio (cioè nei tre mesi dopo i primi tre cerchi rossi del primo grafico di quest’articolo) è stato del 19,29%.

Ora, il rialzo che l’argento ha realizzato nei mesi successivi al nostro picco di marzo è stato del 23%, perfettamente in linea con questa media del 19,29%.

Ci aspettiamo perciò che l’argento ripeterà anche il rialzo medio che aveva effettuato nei sei mesi successivi al picco e che era stato del 49,3%.

Per restare in linea con questa media, l’argento già ad ottobre dovrebbe arrivare intorno ai 23,75 dollari, pari a un rialzo del 18% rispetto al prezzo attuale.

Questo, lo ripeto ancora una volta, nell’ipotesi che l’oro resti sempre fermo al suo prezzo di oggi, cosa che mi sembra molto improbabile…

Se anche l’oro continuerà a salire, come penso, il prezzo dell’argento dovrà incrementarsi più del 18% per riuscire a portare il ratio al valore normale di 50.

Non c’è che dire: questa concomitanza del “risveglio” al rialzo di due trend che avevano avuto così tanti anni di perdite rende ancora più preziosa la già di per sé rara occasione di avere un gold/silver ratio a 80.

Ecco perché abbiamo deciso di sfruttare questo momento irripetibile con un portafoglio in cui alcuni titoli sono dedicati ai nostri due metalli preziosi.

E lo abbiamo fatto nel nostro servizio ad abbonamento più adatto a queste occasioni, cioè Strategie Weekly.

Strategie Weekly infatti ha come “vocazione” proprio un portafoglio flessibile e dinamico che permette di posizionarsi rapidamente verso i trend più forti del momento.

Il portafoglio azionario di Strategie Weekly cercherà quindi di avere dei rendimenti a leva sui due trend dell’oro e dell’argento, utilizzando titoli di aziende minerarie.

Questa tipologia di titoli infatti sovraperforma i trend, cioè amplifica anche fino a 50-100 volte i movimenti di prezzo dei due metalli.

Ma Strategie Weekly non ha solo questa arma a disposizione, perché contemporaneamente fornisce anche segnali sulla borsa italiana, utilizzando il future meno rischioso dell’indice, chiamato Minifib.

I trade sui future sono particolarmente redditizi nei momenti di alta volatilità.

Ad esempio, nel giorno successivo al “Brexit” abbiamo ottenuto circa 2000 euro in soli due trade.

Un risultato così alto in così poco tempo non è la norma dei nostri trade, ma è dovuto proprio alla altissima volatilità di quei giorni.

Ma visto che il rialzo di oro e argento esistono proprio perché è in atto una lunga fase critica dei mercati in cui gli estremi di volatilità diventeranno frequenti, possiamo dire che questa “doppia anima” di Strategie Weekly è proprio ciò che ci vuole per sfruttare quest’onda d’urto che sta per abbattersi sui mercati.

Infatti:

  1. con un “colpo alla botte”, avremo rendimenti direttamente nei trend dell’oro e nell’argento grazie al portafoglio azionario
  2. con un “colpo al cerchio”, grazie al Minifib avremo rendimenti anche dai picchi di volatilità che accompagneranno questi trend.

Non riesco a pensare a una strategia più semplice e più intelligente per cavalcare questo incredibile momento così raro e prezioso!

Molti investitori saranno spazzati via da ciò che succederà nei mercati nei prossimi mesi.

Noi invece ci stiamo attrezzando per avere rendimenti più elevati del solito, proprio grazie a ciò che succederà nei prossimi mesi!

La differenza è enorme, come puoi immaginare.

Sta a te decidere da che parte stare…

Strategie Weekly è un servizio veramente “smart” ed è ad abbonamento mensile rimborsabile entro i primi 30 giorni.

Non avrai un’occasione migliore per avere alti rendimenti proprio nel momento in cui i mercati diventeranno ingovernabili con i soliti sistemi di trading tradizionali.

A buon intenditor…

Il team di Strategie Weekly