Ho deciso di scrivere questo articolo per parlare di una verità sotto gli occhi di tutti, ma di cui nessuno parla:
gli strumenti di investimento usati comunemente dalle persone non incidono veramente sul loro benessere e non modificano granché il loro tenore di vita.
In più di vent’anni di esperienza come analista ed esperto finanziario, mi sono potuto fare un’idea molto precisa di ciò che accade alle persone che investono.
La triste verità è che sono pochissimi quelli che ottengono in pochi anni un reale miglioramento di vita dalle loro scelte di investimento.
Al contrario, sono tantissimi quelli che:
- Hanno ancora troppa poca ricchezza accumulata, pur investendo da anni, e continuano perciò a dover contare i soldi a fine mese, ad aspettare con apprensione le bollette, a stare attenti alle spese quotidiane a temere le spese straordinarie, ecc.
oppure
- Hanno molta ricchezza accumulata che però non riescono a far fruttare adeguatamente. Quindi continuano a dover dipendere troppo dal loro stipendio, oppure dal loro unico business, per quanto remunerativo. In generale, con i loro investimenti non riescono a diversificare le loro fonti di benessere.
Come si vede, il fenomeno riguarda tutti, benestanti e non, a prescindere dalle condizioni economiche di partenza.
Parlando con queste persone ho notato inoltre che, qualunque sia la loro condizione economica, la formazione e le condizioni di vita, quasi tutti imputano l’esito insoddisfacente dei loro investimenti allo scarso rendimento ottenuto.
Questo aspetto è certo importante e ne ho già scritto molto altrove…
… ma qui voglio fare un passo più in profondità e spiegarti che, quando decidi di fare un investimento, l’aspetto principale di cui dovresti occuparti è che:
un investimento, anche se remunerativo, non è detto che migliorerà necessariamente il tuo tenore di vita.
Per capire questo importantissimo concetto, facciamo due esempi pratici:
- Capitale basso: 20.000 euro.
Se hai un capitale di 20.000 euro e lo investi a lungo termine in titoli azionari, in fondi comuni o etf, anche scegliendo i migliori titoli al mondo, otterrai nel lungo periodo dei rendimenti medi fra il 5% e il 10%.
Ma se hai solo 20.000 euro di capitale, probabilmente anche il tuo stipendio o la tua pensione sono bassi. Perciò, a cosa ti serve quel 5-10% ottenuto nel lungo periodo?
Il 10% di 20.000 ammonta ad appena 2000 euro…pensi davvero che questa cifra annuale modificherà il tuo tenore di vita?
Il tipo di investimento che hai scelto è adatto a chi ha la possibilità di mettere a profitto un capitale maggiore dei tuoi 20.000 euro. Solo così un rendimento tra il 5% e il 10% può realmente incidere sul tenore di vita.
Hai perciò usato male i tuoi 20.000. La forma di investimento adottata, pur essendo di per sé valida, non è conforme alle tue esigenze.
- Capitale alto: 500.000 euro.
Se hai un capitale di 500.000 euro e lo investi in obbligazioni al 3% per cinque anni… otterrai il 3% in cinque anni…(scusa l’ovvietà).
In questo modo, non fai che “mettere a dormire” per lunghi anni una cifra che invece, se investita in modo da ottenere un rendimento maggiore, potrebbe aiutarti davvero a migliorare il tuo benessere.
Infatti, il 3% di 500.000 ammonta a 15.000 euro l’anno, ma se hai un capitale di 500.000 euro, forse il tuo stipendio o le tue rendite annuali superano già di molto questa cifra.
Mi spieghi allora che differenza fa nella tua vita avere questi 15.000 euro in più l’anno?
Una cifra così alta, se investita diversamente, avrebbe potuto darti un rendimento più alto. Oppure avresti potuto usare tanti strumenti diversi di investimento per ottenere diversi tipi di rendimento, alcuni a breve termine, altri a lunga scadenza, capaci di renderti davvero autonomo dal punto di vista finanziario.
Questi due esempi raffigurano situazioni molto lontane fra loro, ma che indicano lo stesso errore di fondo:
in entrambi i casi, le persone hanno fatto investimenti incompatibili con le reali necessità delle loro situazioni economiche.
Le persone fanno sempre questi errori, perché si concentrano sempre e solo sul rendimento e sul rischio di un investimento.
Certo è giusto preoccuparsi di limitare il rischio e di aumentare il rendimento; altrimenti a cosa serve investire?
Ma se ti preoccupi solo di questo aspetto, rischi di utilizzare uno strumento che magari funziona, realizza davvero un certo rendimento, lasciandoti però con gli stessi problemi economici di prima.
Oltre al rischio e al rendimento, devi perciò capire quale strumento di investimento stai usando e qual è il suo scopo specifico.
Una volta capito l’obiettivo di un investimento, dovresti valutare se coincide con le tue esigenze o è del tutto ininfluente per te.
L’attività di investire in realtà comprende molte singole attività di varia natura, ognuna con degli scopi specifici.
C’è l’investimento che protegge il tuo capitale, quello che ti fa ottenere una rendita fissa, quello che ti dà grossi rendimenti, quello che ti dà velocemente un flusso di cassa da spendere ogni settimana e così via…
Le persone sono molto confuse riguardo a questi diversi strumenti e spesso non hanno ben chiari gli obiettivi di ciascuno di essi.
La gente investe un po’ a caso, o imita quello che fanno parenti e amici, senza preoccuparsi se lo strumento usato è adatto a migliorare la propria specifica situazione economica oppure è del tutto inutile.
Dovresti perciò selezionare solo gli strumenti che fanno al caso tuo ed evitare quelli che non influiranno in alcun modo sulla tua specifica situazione economica.
In questo modo eviterai di mantenere investita una certa cifra per anni, aspettando che ciò influsica sul tuo tenore di vita, mentre invece alla fine non succederà nulla…
Dopo tanti anni di esperienza, ho finalmente capito quali sono le esigenze di base delle persone e quali dovrebbero essere gli strumenti di investimento più adatti a ciascuno di noi.
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In diversi sondaggi e test statistici compiuti sui miei lettori ho potuto individuare tre semplici variabili con cui poter discriminare le esigenze di base di tutti noi in merito agli investimenti.
Con l’aiuto di esperti della materia, ho creato così un test molto efficace con cui chiunque, sia che abbia solo 20.000 euro o che ne abbia 2.000.000, può scoprire quali investimenti gli faranno solo perdere tempo e quali invece miglioreranno davvero la propria situazione economica e lo condurranno verso l’autonomia finanziaria.
Il test però non è fine a se stesso.
Non mi sono accontentato di fornire un valido aiuto per orientarti nel mare di strumenti di investimento in cui siamo immersi.
Alla fine del test, infatti, quando ti dirò quali sono gli strumenti più adatti a te, non dovrai poi fare la fatica di andarteli a cercare da qualche parte.
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Potrai conservare e rileggere per sempre il ricco commento scritto che ti verrà inviato dopo il test, nel quale avrai la perfetta “radiografia” della tua situazione finanziaria e tutti i suggerimenti per risolverla con gli strumenti di investimento più adatti.
Tengo molto a diffondere una corretta cultura finanziaria e a evitare al maggior numero di persone possibile quegli errori che fanno perdere tempo e soldi e che lasciano la situazione economica della gente quasi senza speranza.
Perciò, in cambio di questo test gratuito ti chiedo solo una cosa:
Se lo hai trovato utile e ti è davvero servito a capire come investire nel modo giusto, non essere egoista….
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Facciamo diventare questo semplice test un’arma a disposizione di tutti che possa cambiare davvero le cose, almeno nell’economia quotidiana di ciascuno di noi!
Uniamo le nostre forze e diffondiamo questo test gratuito tra tutte le persone che ci sono vicine…
…e chissà che questo piccolo sforzo di ciascuno di noi non diventi un giorno una rivoluzione silenziosa!
Alla tua prosperità!
Paolo Rebuffo
